La musica non è (solo) un linguaggio

Il linguaggio è la facoltà dell'essere umano di comunicare ed esprimersi per mezzo di suoni con i suoi simili, e la musica è l'arte di organizzare suoni e silenzi nel corso del tempo e nello spazio. Tenendo bene a mente queste due premesse (condivisibili o meno), vorrei accostarle ad un evento tra i più significativi della mia vita: il primo giorno nella classe di storia della musica. Quella mattina la prima cosa che ci è stata detta non è stata che una semplice domanda: "cosa è la musica?" Domanda apparentemente scontata, ma rivelatasi poi sulla base delle risposte date non tanto semplice, poiché rimasero tutti perplessi davanti alla scoperta che nell'affermare che la musica sia un linguaggio universale si commette un errore, o meglio: un imprecisione. Infatti se è vero che tramite il linguaggio l'essere umano delle origini ha cercato di comunicare ed esprimersi per mezzo di suoni con i suoi simili, non è altrettanto vero affermare che la funzione della musica in questo contesto, e anche in quelli a venire, sia stata (solo) quella di dover mettere in comunicazione due individui. Il punto dunque è proprio lì nella parola funzione, quali sono le funzioni dell'arte? Il senso di organizzare dei suoni e dei silenzi nel corso del tempo e nello spazio è implicito nelle sue funzioni, e le funzioni della musica cambiano e sono cambiate nel corso del tempo; e dunque in diversi periodi storici e nelle diverse civiltà. L'ipotesi che il suono sia ambiente: "Per il filosofo greco Pitagora l’intero movimento cosmico genera un suono e una armonia che possono essere uditi, e che anzi lui realmente udiva. Il suono per Pitagora è l’ambiente in cui è immerso tutto il cosmo, in quanto è prodotto dai rapporti matematici tra le grandezze dei corpi in movimento. Le conseguenze di questa idea nella filosofia, nella fisica, nell’arte, sono immense. Qui ricorderemo soltanto il ruolo che la tradizione giudaico cristiana attribuisce al suono. Dio crea il mondo attraverso la parola e lo compenetra come parola, come logos. ... La straordinaria poesia di queste parole traspare delicatamente nella conclusione: il canto non dona alle cose una vita e un’esistenza che essi non hanno ancora. Dona loro l’essere che già li abita, in quanto essi non sono per il canto, essi sono il canto. Io vi faccio dono di voi stessi, dice il Leone. Gli esseri sono musica, tanto quanto l’Essere del mondo è musica." (Patrizia Figus, 2020, il senso della musica per l'uomo, consecutio temporum, http://www.consecutiotemporum.it/la-musica-e-luomo/, 30/12/2020) Che è sovrapposto alla conseguente idea di Stockhausen, che ne discute però anche il senso: "In Stockhausen's ideas... The whole universe is seen as an ever-changing constellation of relationships. The only universal ele-ment may be "vibration," so that relationships can be expressed as pro-portions of vibrations. This vibration metaphor makes it possible to translate the universe into music. Stockhausen: "Every object in the world, down to the smallest atom, produces waves which can be trans- formed into acoustic waves" (in Cott 1974, 75) ... The crucial concept and the purpose of life is "enlarging one's consciousness"; by becoming more conscious, one reaches a higher level of spirituality." (Alcedo Coenen, Stockhausen's Paradigm: A Survey of His Theories, Perspectives of New Music, Vol. 32, No. 2 Summer, 1994, pp. 200-225) Mentre parlando invece di alcune ipotesi sull'origine della musica troviamo che: Darwin e Spencer ipotizzarono che la musica ebbe origine dall’imitazione umana del canto degli uccelli i quali nel periodo prossimo all’accoppiamento, modificano il loro timbro di voce in maniera più musicale. Questa teoria associa l’origine della musica ad un richiamo sessuale. Il Musicologo italiano Fausto Torrefranca invece pensa che la musica nacque dal rivestimento melodico delle grida primordiali dell’essere umano, quando l’uomo iniziò a razionalizzarle e rivestirle musicalmente." (Fabio Castello, 2015, l'origine della musica, http://www.fabiocastello.it, 30/12/2020) In tutte queste ipotesi possiamo notare un elemento comune: viene messo in discussione il fatto che l'unica funzione della musica risieda nel valore comunicazionale tra i singoli individui e tramite un codice condivisibile. Dunque, la musica è solo un linguaggio? 30-12-2020